Tiroidite di Hashimoto: come gestirla con l’alimentazione?

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La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune che colpisce la tiroide, causando un’infiammazione e un progressivo danneggiamento del tessuto tiroideo. La nutrizione svolge un ruolo fondamentale nella gestione di questa patologia, poiché può influire sul funzionamento della tiroide e sulla risposta del sistema immunitario.

In questo articolo esploreremo la correlazione tra la dieta e la tiroidite di Hashimoto, scoprendo quali sono gli alimenti consigliati e quelli da evitare per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, analizzeremo l’importanza di rivolgersi a un nutrizionista professionista per ottenere un piano alimentare personalizzato.

Cosa è la tiroidite di Hashimoto e come influisce sulla salute

La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune che colpisce la tiroide, una ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo. Questa patologia può causare una riduzione della produzione degli ormoni tiroidei, determinando l’insorgenza di sintomi come stanchezza, aumento di peso, depressione e problemi di concentrazione.

Inoltre, la tiroidite di Hashimoto può aumentare il rischio di altre malattie autoimmuni e influire sulla fertilità femminile. La diagnosi della tiroidite di Hashimoto si basa sull’esame del sangue per valutare la presenza degli anticorpi anti-tiroidei e sulla biopsia tiroidea. La gestione della patologia prevede l’utilizzo di farmaci per sostituire gli ormoni tiroidei mancanti e il monitoraggio costante dei livelli degli anticorpi e degli ormoni tiroidei.

Come la dieta può aiutare a gestire la tiroidite di Hashimoto

La dieta può svolgere un ruolo importante nella gestione della tiroidite di Hashimoto, poiché alcuni alimenti possono influire sulla funzione tiroidea e sulla risposta del sistema immunitario.

Ad esempio, gli alimenti ricchi di iodio, come il pesce, le alghe e il sale iodato, possono contribuire a mantenere livelli adeguati di ormoni tiroidei.

Al contrario, alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento degli ormoni tiroidei o aumentare l’infiammazione nel corpo, aggravando i sintomi della malattia. Tra questi ci sono i cibi ad alto contenuto di zucchero raffinato e grassi saturi, i cereali raffinati e i latticini. Inoltre, la carenza di nutrienti come la vitamina D e il selenio può influire negativamente sulla funzione tiroidea. Per questo motivo, è importante seguire una dieta equilibrata e varia che fornisca tutti i nutrienti necessari per sostenere la salute della tiroide e del sistema immunitario.

Alimenti consigliati e da evitare per chi soffre di tiroidite di Hashimoto

Per chi soffre di tiroidite di Hashimoto, gli alimenti consigliati includono frutta e verdura fresca, proteine magre come quelle del pesce e della carne bianca, cereali integrali, legumi, noci e semi. In particolare, gli alimenti ricchi di selenio e zinco possono essere utili per sostenere la funzione tiroidea. Tra questi ci sono il tonno, le noci del Brasile, i semi di zucca e il fegato di manzo.

È inoltre importante evitare o limitare l’assunzione di alimenti che possono interferire con la funzione tiroidea o aumentare l’infiammazione nel corpo. Tra questi ci sono gli zuccheri raffinati, i grassi saturi, i cereali raffinati e i latticini.

Limitare l’assunzione di glutine può essere utile per alcuni pazienti con tiroidite di Hashimoto che manifestano sensibilità al glutine non celiaca.

Perché rivolgersi a un nutrizionista ed evitare il fai-da-te

Per ottenere i massimi benefici dalla dieta nella gestione della tiroidite di Hashimoto, è importante rivolgersi a un nutrizionista professionista che possa valutare le esigenze individuali e fornire un piano alimentare personalizzato.

Un nutrizionista può aiutare il paziente a identificare gli alimenti che possono interferire con la funzione tiroidea e quelli che possono aiutare a sostenere la salute della tiroide e del sistema immunitario.

Inoltre, un nutrizionista può fornire consigli su come combinare gli alimenti in modo da favorire l’assorbimento degli ormoni tiroidei e prevenire carenze di nutrienti importanti. Al contrario, il fai-da-te e una dieta non equilibrata o priva di nutrienti essenziali possono peggiorare i sintomi della tiroidite di Hashimoto e influire negativamente sulla salute generale del paziente.